L'isola e l'omonima città di Rab offrono una sorprendente varietà di paesaggi, bellissime spiagge, lunghi e piacevoli sentieri escursionistici, monumenti culturali del periodo preromano, che caratterizzano soprattutto la storica città di Rab con i suoi quattro campanili e altro ancora.
L'isola fu fondata nel 350 a.C. fu colonizzata dagli Illiri e divenne municipio romano nel I secolo, sviluppandosi in un importante centro sulla costa adriatica orientale con il nome di Felix Arba (Arb è una parola illirica che significa oscuro, rigoglioso e verde) (Felix il Fortunato).
Il periodo di massimo splendore dell'isola iniziò nella seconda metà dell'XI secolo e durò fino al XIII secolo, quando Rab fu governata come libero comune adriatico sotto il dominio croato e la Repubblica di Venezia. Nel XV secolo Rab fu venduta a Venezia e rimase veneziana fino al 1798, quando arrivò nella zona Napoleone.
Il ricco patrimonio culturale dell'isola (oltre 2000 anni) viene celebrato ogni anno con uno speciale festival medievale.
Particolarmente interessante è la storia dello scalpellino locale Marinus, che si trasferì nella penisola appenninica e fondò la Repubblica di San Marino nel IV secolo. Oggi San Marino è il santo patrono di Lopar e una figura particolarmente importante per la popolazione.
Felix Arba - L'isola verde e felice
Rab è, insieme a Mljet, l'isola più verde dell'Adriatico: oltre il 30% dell'isola è verde.
Le foreste sono il simbolo protettivo dell'isola di Rab.
Sono caratteristici della vegetazione mediterraneo-litorale della regione mediterranea, che copre circa 4000 ettari delle regioni insulari: Kalifront (Copo Fronte - La testa verde), Fruge, Sorinj e Loparski gušć.
Le piante diffuse dell'isola appartengono alle piante sempreverdi e il genere diffuso è il leccio.
Ci sono pochi lecci nella regione mediterranea con tronchi così spessi e alberi alti e vecchi come quelli della foresta di Dundo.
Altre specie arboree sono: l'olivo selvatico, l'orniello, la roverella, il longarone, il tiglio selvatico, il corbezzolo, l'erica arborea, il ginepro e tanti altri generi che formano un intreccio inconfondibile di colori, fiori e frutti oltre che di profumi.
Qui troviamo anche fiori arbustivi e piante legnose, nonché erbe medicinali mediterranee: salvia, erba curry, basilico, rosmarino, alloro,...
Alla bellezza dei boschi contribuiscono anche le numerose specie animali.
Il più grande complesso forestale è Kalifront, che funge anche da area di caccia.
Tra gli animali da cacciare nei boschi dell'isola di Rab ci sono: lepri, fagiani, piccioni selvatici, piccioni ridenti, beccaccini e nelle zone prevalentemente rocciose dell'isola si trovano anche coturnici e conigli.
Oltre agli animali da caccia, ci sono anche 162 specie di uccelli, tutte protette. Tra i rettili troviamo le tartarughe, le lucertole e tra i piccoli animali ricordiamo la faina e la volpe.
Nelle foreste vivono anche alcune specie di pipistrelli.
Tutte le specie animali, ad eccezione degli animali da caccia, sono protette dal divieto di caccia e da altre norme sulla caccia.